top of page

L’Arte di tacere

di Venator Animarum


Princìpi necessari per l'arte di tacere, di Joseph Dinouart

1. È bene parlare solo quando si deve dire qualcosa che valga più del silenzio.

2. Vi è un tempo per tacere, come vi è un momento per parlare.

3. Nell'ordine, il momento di tacere deve venire sempre prima: solo quando si sarà imparato a mantenere il silenzio, si potrà imparare a parlare rettamente.

4. Tacere quando si è obbligati a parlare è segno di debolezza e imprudenza, ma parlare quando si dovrebbe tacere, è segno di leggerezza e scarsa discrezione.

5. In generale è sicuramente meno rischioso tacere che parlare.

6. Mai l'uomo è padrone di sé come quando tace: quando parla sembra, per così dire, effondersi e dissolversi nel discorso, così che sembra appartenere meno a se stesso che agli altri.

7. Quando si deve dire una cosa importante, bisogna stare particolarmente attenti: è buona precauzione dirla prima a sé stessi, e poi ancora ripetersela, per non doversi pentire quando non si potrà più impedire che si propaghi.

8. Quando si deve tenere un segreto non si tace mai troppo: in questi casi l'ultima cosa da temere è saper conservare il silenzio.

9. Il riserbo necessario per saper mantenere il silenzio nelle situazioni consuete della vita, non è virtù minore dell'abilità e della cura richieste per parlare bene; e non si acquisisce maggior merito spiegando ciò che si fa piuttosto che tacendo ciò che si ignora. Talvolta il silenzio del saggio vale più del ragionamento del filosofo: è una lezione per gli impertinenti e una punizione per i colpevoli.

10. Il silenzio può talvolta far le veci della saggezza per il povero di spirito e della sapienza per l'ignorante.

11. Si è naturalmente portati a pensare che chi parla poco non sia un genio e chi parla troppo, uno stolto o un pazzo: allora è meglio lasciar credere di non essere geni di prim'ordine rimanendo spesso in silenzio, che passare per pazzi, travolti dalla voglia di parlare.

12. È proprio dell'uomo coraggioso parlare poco e compiere grandi imprese; è proprio dell'uomo di buon senso parlare poco e dire sempre cose ragionevoli.

13. Qualunque sia la disposizione che si può avere al silenzio, è bene essere sempre molto prudenti; desiderare fortemente di dire una cosa, è spesso motivo sufficiente per decidere di tacerla.

14. Il silenzio è necessario in molte occasioni; la sincerità lo è sempre: si può qualche volta tacere un pensiero, mai lo si deve camuffare. Vi è un modo di restare in silenzio senza chiudere il proprio cuore, di essere discreti senza apparire tristi e taciturni, di non rivelare certe verità senza mascherarle con la menzogna.

Princìpi necessari per l'arte di tacere, di Joseph Dinouart



 
 
 

Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
ARTIFICIOSA ROTA_trasparente.png

In Venetia MMXX © Artificioſa Rota - Efemeridi culturali

  • Facebook Clean Grey
  • Twitter Clean Grey
  • Grey Pinterest Icon
  • Grey Instagram Icona
  • LinkedIn Clean Grey
  • Grigio G + Icona
  • Grey YouTube Icona
bottom of page